Buone notizie per i consumatori: ecco gli sconti fiscali sui mobili e gli elettrodomestici
Tra le novità introdotte dal governo Letta, figurano senz’altro anche quelle relative alle agevolazioni per la ristrutturazione edilizia e agli sconti fiscali sui mobili.
A tal proposito, infatti, coloro che intendono acquistare mobili e/o elettrodomestici appartenenti alla Classe A+ o a classi energetiche superiori, possono usufruire di determinati e specifici ecobonus.
Nel corso dell’articolo che segue, noi di BancaIT provvederemo a spiegare nei dettagli quelli che sono gli sconti fiscali sui mobili previsti dal governo, soffermandoci a descriverne requisiti e caratteristiche specifiche.
Continuate a leggere e apprenderete ciò che c’è da sapere in merito!
Ristrutturazione edilizia: a quali requisiti devono rispondere gli sconti fiscali sui mobili e gli elettrodomestici
Della classe energetica degli elettrodomestici abbiamo già parlato.
Oltre a ciò, gli sconti sui mobili e sui dispositivi tecnologici devono far riferimento a beni acquistati in data successiva al 6 luglio 2013 (poiché è in quella data che il Decreto è entrato ufficialmente in vigore) tramite bonifico. Inoltre, l’acquisto deve specificamente rientrare in un contesto di ristrutturazione edilizia ancora in auge al momento del pagamento.
Invece, quella che è la richiesta per gli sconti sui mobili e gli elettrodomestici dovrà essere presentata entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Limiti di spesa previsti per gli sconti fiscali sui mobili e gli elettrodomestici: ma solo in fase di ristrutturazione edilizia
Gli sconti sui mobili descritti finora presentano ovviamente un limite di spesa ben preciso.
Fermo restando che il loro prezzo d’acquisto deve rientrare nei 96mila euro destinati alla ristrutturazione edilizia, è possibile godere di sconti sui mobili pari al 50% per spese massime di 10.000 euro.
Da quanto si evince, dunque, gli sconti sui mobili e le detrazioni fiscali previste dal nuovo governo Letta rappresentano una buona notizia per tutti quei consumatori che stanno affrontando una ristrutturazione edilizia. Ovviamente, lo ricordiamo, l’acquisto dei beni sopra specificati deve rientrare perfettamente in un contesto di “lavori in corso”. A ristrutturazione finita, o in caso di acquisto di un immobile nuovo, gli sconti sui mobili non saranno previsti.