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Voto Sindaco di Milano, Berlusconi lancia l’offensiva

In vista del Voto per il Sindaco di Milano, Berlusconi lancia una nuova offensiva, stavolta a gran voce ed a “reti unificate”, con una presenza che spazia tra i tg Rai e Mediaset. Una comunicato stampa di tensione e superficialità, che lancia accuse ben precise a estrema sinistra, centri sociali, i rom, gli extracomunitari e l’islam. Accuse infondate, se pensiamo che la il problema della raccolta dei rifiuti non è imputabile solo alla sinistra, e che moschee e aree per nomadi sono state approvate proprio dal PDL. Pesanti anche le critiche a Vendola e a Beppe Grillo (o meglio, al Partito Cinque Stelle), a suo dire incapaci di governare.

Il periodo non è dei più felici, per l’attuale Presidente del Consiglio: gli ultimissimi sondaggi – nonché le elezioni a Milano – hanno mostrato un forte calo di popolarità di Berlusconi e di Bossi, che si vedono mollati da almeno un quarto degli elettori.

In vista delle Elezioni di Milano, Berlusconi dichiara inoltre di voler portare alcuni ministeri al nord, ipotesi ufficialmente smentita dal Sindaco di Roma Alemanno.

A livello Economico

La situazione non è delle più incoraggianti: la crescita rimane alquanto anemica (si parla del +1,1% nel 2011 e +1,5% nel 2012). Pesa molto anche la deficitaria situazione politica, situazione che non vede possibilità immediate di  miglioramento. E l’apertura delle Borse di lunedì potrebbe risentirne.

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