Economia: Crisi greca cause e conseguenze

crisi greca cause e conseguenze

In questo momento di crisi economica europea e mondiale, si sente spesso parlare della crisi greca cause e conseguenze: quali sono le origini della crisi e quali ripercussioni sta avendo sull’economia all’interno dell’Unione Europea?

Crisi greca cause e conseguenze: dal 2009 ad oggi

Una delle cause scatenanti della crisi greca cause e conseguenze è sicuramente la crisi economica mondiale scoppiata nel 2008, dovuta all’inflazione e alla crisi creditizia mondiale. La minaccia di recessione sembrava inizialmente non aver coinvolto il mondo greco, che aveva reagito bene al crollo della fiducia nella Borsa.

Nel 2009, il governo di George Papandreou dovette fare i conti con i debiti che la precedente legislatura aveva tenuto nascosto ai cittadini: nemmeno le autorità europee sapevano di questo duro colpo alle casse dello stato greco. Il passo successivo fu la perdita della fiducia nei confronti dei titoli di Stato greci da parte delle agenzie di rating.

Le manovre di austerità economica imposte dall’Unione Europea non sono riuscite a risolvere in tempi rapidi la situazione, che ha smesso di peggiorare solo dopo il cambio di guardia al governo greco con le dimissioni di Papandreou e l’avvento del sostituto Lucas Papademos, ex membro della BCE.

La crisi greca cause e conseguenze ha avuto ripercussioni sull’intero continente europeo: il timore per il default della Grecia e per la sua uscita dall’eurozona hanno causato l’indebolimento dell’euro rispetto alle altre valute mondiali. Come conseguenza secondaria, le borse europee hanno subito forti ribassi dovuti al deprezzamento dell’euro.

Crisi greca cause e conseguenze dell’eventuale uscita dell’eurozona

Se la Grecia uscisse dall’eurozona, il primo effetto negativo della crisi sarebbe subito dalla nazione stessa che dovrebbe fare i conti con una moneta locale troppo svalutata: la dracma sarebbe svalutata del 50% rispetto all’euro e il costo delle importazioni salirebbe alle stelle. I debiti in valuta sarebbero inoltre pagati in euro o in dollari americani e il cambio della dracma rappresenterebbe un vero problema da affrontare per il governo greco.

Per quanto riguarda gli altri paesi europei, l’uscita della Grecia colpirebbe anche tutte le nazioni che hanno adottato la Moneta Unica: il Portogallo, ad esempio, potrebbe essere costretto ad uscire dall’eurozona, pagando le conseguenze della cattiva ristrutturazione economica di un paese membro dell’Unione Europea.

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