Le quotazioni azioni Apple, l’azienda portata in auge dal pioniere e guru informatico Steve Jobs, hanno superato il massimo storico all’inizio del 2012. Sempre più persone intendono investire nella nuova azienda, ormai leader nel settore dell’entertainment tecnologico con i vari iDevice.
Storia delle quotazioni azioni Apple
Visto il successo che sta ottenendo ai giorni nostri, è davvero difficile immaginare che la Apple sia il risultato degli esperimenti messi a punto in un garage da Steve Jobs e Steve Wozniak. L’azienda è entrata a far parte del listino tecnologico NASDAQ il 19 dicembre 1980 e le quotazioni azioni Apple storiche erano pari a 3,50 dollari per azione.
Successivamente, le vicende all’interno dell’impresa non hanno giovato alle quotazioni azioni Apple: anche il lancio del primo Mac, nel 1984, non è riuscito a risollevare il valore delle quotazioni sceso fino a 1,20 dollari per azione. Le sorti dell’azienda sono cambiate radicalmente con il ritorno di Steve Jobs, nell’ormai lontano 1996: solo due anni dopo, il valore delle quotazioni azioni Apple fu pari a 14 dollari.
È indubbio che la crescita delle quotazioni è merito delle idee di Jobs: lo spostamento degli obiettivi aziendali dalla sola informatica pura e semplice al settore dell’intrattenimento multimediale ha rappresentato la vera fortuna di Apple. La vendita degli iPod, seguiti poi da iPhone vari e iPad ha fatto vivere all’impresa un boom economico e il conseguente aumento delle quotazioni azioni Apple.
Le quotazioni azioni Apple nel 2012
Sono da ritenersi fortunati i risparmiatori che hanno creduto fin dal primo momento nell’impresa Apple, quando il valore delle azioni era appena pari a 3 dollari circa. Oggi, le quotazioni azioni Apple hanno raggiunto il massimo valore storico superando i 400 dollari ad inizio anno e i 500 proprio in questi giorni di febbraio.
Tale risultato è sicuramente dovuto alle vendite dell’iPhone 4s, all’aggiornamento dei dispostivi a iOS 5 e ad iCloud. Tutti coloro che sono interessati all’acquisto di azioni Apple possono verificarne il valore in tempo reale attraverso i siti che trattano di Borsa, come ad esempio Il Sole24Ore.