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Ecco come investire senza rischi 2012

investire senza rischi 2012

La crisi economica mondiale ha spinto sempre di più i risparmiatori a cercare di investire senza rischi 2012 il proprio denaro. Ma trovare investimenti “sicuri” con una cospicua remunerazione non è così semplice: quali sono gli investimenti più vantaggiosi che riducono al minimo il rischio di perdere il capitale?

Investire senza rischi 2012: alcuni consigli

In passato, i risparmiatori definivano “investimento nel mattone” l’acquisto di immobili in modo da ottenere un utile da un eventuale canone di locazione riscosso o dalla vendita del bene. Questo tipo di investimento rappresenta ancora un buon modo di far fruttare un capitale.

Coloro che vogliono investire senza rischi 2012 possono infatti acquistare un appartamento, uno stabile o semplicemente un box auto per mettere al sicuro il proprio capitale. Tuttavia, la sola proprietà non basta per ottenere un utile: il pagamento delle tasse sull’immobile sarebbe un ulteriore costo da sostenere, che potrebbe essere coperto dalla riscossione di un affitto.

Una soluzione alternativa per investire senza rischi 2012 sono i buoni fruttiferi e gli altri investimenti che offrono una garanzia statale. Tali investimenti, infatti, sono garantiti anche in caso di default. In particolare, i buoni fruttiferi vengono rilasciati dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti dalle Poste Italiane.

I conti di deposito remunerati rappresentano un buon investimento per chi ha deciso di impiegare il proprio capitale in attività finanziarie a basso rischio. Questo strumento bancario è accessorio al conto corrente e garantisce al correntista una remunerazione maggiore perché il capitale resta vincolato.

Infine, anche i fondi di investimento sono una buona soluzione per i risparmiatori purché questi siano pronti ad affrontare costi di gestione molto alti e a richiedere l’aiuto di professionisti per la gestione dei fondi.

Investire senza rischi 2012 nei Titoli di Stato

Oltre alle soluzioni proposte precedentemente, alcuni risparmiatori potrebbero essere interessati all’investimento nei Titoli di Stato. Anche questo genere di “risparmio” può essere definito a basso rischio, basta scegliere il titolo più vantaggioso tra le cinque categorie messe a disposizione dal Ministero dell’Economia:

  • Buoni ordinari del tesoro (BOT): senza cedole e con durata inferiore all’anno solare, tra tutti i Titoli di Stato sono annoverati tra i più sicuri;
  • Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ): senza cedole come i BOT ma di durata biennale;
  • Certificati di Credito del Tesoro (CCT): seguono l’andamento dei BOT ma sono titoli a medio-lungo termine;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): con cedola fissa ogni sei mesi e durata variabile dai 3 ai 30 anni. Essendo il tasso di interesse fisso, anche questo rappresenta un investimento sicuro;
  • Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea: hanno durata di 5 o 10 anni e proteggono l’investimento del risparmiatore dall’inflazione nell’UE rivalutando capitale e cedole.

 

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