Organizzare un matrimonio: se avete mal di testa a pensare a tutte le spese e volete un po’ di risparmio (vista la crisi economica) senza fare brutta figura con gli ospiti, non disperate! Organizzare un matrimonio richiede semplicemente un po’ di buonsenso e un budget predefinito: il miglior modo per organizzare un matrimonio è darsi tutto il tempo, da un anno fino a due mesi prima dell’evento, per gustare ogni attimo e per rendere questo giorno davvero speciale. Ecco come mettere d’accordo i parenti e gli amici puntando al risparmio e alla felicità degli sposi!
Le regole d’oro per organizzare un matrimonio
Quali sono le regole d’oro per organizzare un matrimonio? Anzitutto, prendersi il tempo giusto. Cominciate scegliendo il luogo perfetto un anno prima: avrete un risparmio sulla prenotazione e sarete certi di trovare il luogo dei vostri sogni. Per limitare le spese e risparmiare tempo, potete scegliere di rivolgervi ad un consulente esperto, un wedding planner: un investimento sicuro, a cui affidare il vostro budget per organizzare un matrimonio da favola. La musica deve essere un mix tra vari generi musicali: sfruttate i preferiti dagli invitati, magari trovando un parente o un amico disposto a farci da DJ. Scegliete brani che possano piacere a tutti, dai balli di gruppo, ai lenti, alle canzoni preferite dagli sposi. Un metodo per un risparmio almeno del 40% sulla musica. Per l’abito da sposa, invece, non dovrete badare a spese, sia in termini di contanti che di tempo: prendetevi sei mesi. Per l’allestimento, infine, possiamo puntare al risparmio: ci sono tantissimi fiori, possiamo scegliere quelli meno costosi, ma bellissimi. In ultima analisi, tra le spese contate un cameriere per tavolo, un menù per vegetariani e uno per allergici, un servizio confortevole non lontano dalla chiesa che non faccia durare il pranzo fino alle 5 del mattino.
Cosa evitare per organizzare un matrimonio perfetto in 3 punti
Per organizzare un matrimonio perfetto evitate di:
- Scegliere una location lontana chilometri dalla chiesa;
- Inserire il negozio dove abbiamo fatto la lista di nozze nell’invito (costringereste tutti a fare spese assurde e non richieste);
- Stare troppo al ristorante: il pranzo deve essere fluido, non una processione!