Cessione del quinto Credem: parliamo dei finanziamenti che questo istituto di credito eroga ai propri clienti in possesso di redditi continuativi dimostrabili da dipendenti pubblici e privati dai quali prelevare gli importi delle rate mensili semplicemente attraverso la cessione del quinto Credem. Si tratta di un’iniziativa che la società finanziaria offre con l’obiettivo di aumentare i propri clienti attraverso forme di piccolo prestito personale non finalizzato, con la sicurezza di ritornare nei finanziamenti grazie alla cessione del quinto Credem sui redditi presentati in fase di istruttoria.
La cessione del quinto Credem: come funziona
La cessione del quinto Credem ha come obiettivo quello di permettere ai clienti di soddisfare le proprie spese semplicemente chiedendo dei finanziamenti con la garanzia dei propri redditi continuativi da dipendenti pubblici o privati e da pensionati. Infatti, basterà informare l’ente erogatore o il datore di lavoro per aprire la pratica per la cessione del quinto Credem. Sarà la banca ad avvertire e, da quel momento, il datore di lavoro o l’ente decurteranno un quinto dello stipendio dei dipendenti pubblici o privati per pagare le rate mensili di questo prestito personale non finalizzato, utile anche per i finanziamenti di consolidamento debiti pregressi. I dipendenti pubblici o privati potranno richiedere fino a 30000 euro a tasso di interesse fisso per tutta la durata dei finanziamenti erogati tramite la cessione del quinto Credem. La società finanziaria punta molto su questo tipo di prestito, tanto da stare cercando nuovo personale nella forma di agenti specializzati per ricavare dai finanziamenti della cessione del quinto Credem 100000 nuovi clienti presso la società finanziaria in meno di tre anni, secondo le stime del responsabile Angelo Martoni.
Come sfruttare la cessione del quinto Credem
La cessione del quinto Credem è uno dei finanziamenti utili per il sostegno delle proprie spese in tempi di crisi economica ad un tasso di interesse realmente vantaggioso per chi ha dei redditi continuativi dimostrabili da dipendenti pubblici, privati o pensionati.