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Soglia di povertà in Italia 2012

soglia di povertà in Italia 2012Soglia di povertà in Italia 2012: i dati Istat non mentono mai, anzi ci fanno rendere sempre più conto che la crisi economica è ormai una realtà importante alla quale stato e partiti devono far fronte con risposte concrete. Non ci voleva l’Istat per avvisare gli italiani che c’è una crisi economica tale da non lasciare scampo e da costringerci a ridurre le spese per tentare di risparmiare un po’. A che punto è la soglia di povertà in Italia 2012? Lo scopriamo con i dati che l’Istat ci ha lasciato a Gennaio 2012 (ultimi dati disponibili).

I dati Istat sulla soglia di povertà in Italia 2012

Secondo i dati, la soglia di povertà in Italia 2012 è aumentata notevolmente: solo 6 italiani su 10 hanno trovato un posto di lavoro, soprattutto precario a causa della crisi economica e oltre 3 milioni di italiani vivono sotto la soglia di povertà in Italia 2012. 11% delle famiglie che abitano nel nostro stato, invece, vive in povertà relativa (significa la sussistenza, proprio poco al di sopra della soglia di povertà in Italia 2012). Come è possibile affrontare spese, tasse dello stato, consumi in una situazione del genere, dove i redditi hanno una differenza del 25% tra Nord e Sud? Il 2012 si presenta l’anno disastroso per l’eccellenza: i redditi medi si sono ridotti a 18.302 euro l’anno (anche se il dato sui redditi è sempre falsato dal lavoro nero). Il 22,1% dei giovani italiani, invece, non studia e non cerca un lavoro, dato che entrambi, con la crisi economica, sembrano non dare alcuna prospettiva. Stupisce il dato sull’evasione, soprattutto nell’ambito del lavoro: un italiano su quattro al Sud è in nero. Ultimo dato sulla banda larga da parte dell’Istat: l’83% delle società usa la banda larga negli uffici.

La soglia di povertà in Italia 2012

La soglia di povertà in Italia 2012 si abbassa sempre di più nel nostro stato: ora sta a noi italiani reagire a questa crisi economica con le nostre forze!

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