Condividere l’auto sembra un’ottima alternativa che vogliono un po’ di risparmio dopo il rincaro della benzina e la crisi che avanza. Già, ma come fare? oggi vi presentiamo il servizio online offerto da Blablacar per condividere l’auto senza rischi per gli italiani. Vediamo nei dettagli come funziona il servizio e come è possibile ottenere un netto risparmio sul costo della benzina mantenendo al sicuro la nostra auto. Infatti, il portale online offre questo servizio completamente gratis e dà la possibilità di sapere in anticipo quanto sarà il nostro risparmio online.
Condividere l’auto con Blablacar
Condividere l’auto con questo portale online è molto semplice. Vi registrate e fate amicizia con gli altri utenti, come se gli italiani avessero di fronte Facebook. Ognuno ha il suo profilo, dove inserire le proprie passioni, l’età e il suo lavoro. Cosa c’entra questo con la vostra auto? Molto semplice. Su questo sito potrete dare un passaggio ad un utente e riceverne un passaggio da un altro, nello stesso stile di “Aggiungi un posto a tavola”. Infatti, gli utenti italiani si accordano direttamente in chat su orari ed appuntamenti: un ottimo modo per andare insieme al lavoro conoscendo persone nuove. Al termine della corsa, si paga a metà il costo della benzina (un bel risparmio considerato il rincaro). Dato che dobbiamo capire chi dobbiamo accompagnare e chi abbiamo di fronte, il profilo ci permette di capire con chi abbiamo a che fare senza rinunciare né all’auto per le spese, né ad un’ottima opportunità di risparmio garantito. Condividere l’auto diventa così un modo per passare anche i momenti quotidiani in compagnia e per dare un duro colpo alla crisi, che ormai coinvolge tutti.
Condividere l’auto: e poi?
Qualche dubbio sul condividere l’auto con questo sito potrebbe venire a molti italiani. State tranquilli: se la persona è stata scorretta con voi, potete sempre rivolgervi agli amministratori del sito, che si organizzeranno di conseguenza (poi ci sono anche i voti degli altri utenti su quella persona per farvi rendere conto…).