Disdetta anticipata contratto di locazione: la casa è un valore importante per gli italiani, ma gli affitti sono sempre più cari e sempre più italiani decidono di chiudere anticipatamente il contratto di locazione abitativa. Pochi sanno, però, come funziona, a chi toccano le spese per la chiusura del contratto di locazione abitativa e qual è il modello da presentare per pagare le tasse relative al contratto sulla casa. Vediamo come funziona la disdetta anticipata contratto di locazione.
A chi toccano le spese per la disdetta anticipata contratto di locazione?
La disdetta anticipata contratto di locazione comporta oneri come le tasse da affrontare per chiudere il contratto di locazione abitativa registrato dagli italiani al momento dell’apertura della pratica. Da quel momento, infatti, gli affitti sono stati percepiti e il canone è risultato congruo con le norme contrattuali. Molti italiani, però, non potendo affrontare le spese, scelgono la disdetta anticipata contratto di locazione. Per ottenerla, il proprietario di casa dovrà versare tramite il modello F 23 accollandosi le spese di 67 euro. Anche se è il proprietario di casa a pagare di persona le spese, in realtà queste sono calcolate nella misura del 50% all’inquilino e al proprietario. In più, entrambi hanno diritto di richiedere il rimborso per le spese sostenute per la registrazione del contratto di locazione con la domanda presso l’agenzia delle entrate (anche in questo caso, il rimborso si divide al 50% tra il proprietario di casa e l’inquilino). Oltre ai modelli compilati, gli italiani dovranno inserire tra le carte per la disdetta anticipata contratto di locazione la copia del contratto di locazione abitativa e il documento di riconoscimento di entrambe le parti (proprietario ed inquilino). La disdetta anticipata contratto di locazione rende così la casa soggetta alle tasse (come l’IMU) come se fosse una seconda casa.
La disdetta anticipata contratto di locazione sempre più diffusa
La disdetta anticipata contratto di locazione è purtroppo una realtà sempre più diffusa: con la crisi, gli affitti sono aumentati e sempre più italiani si rivolgono a questa soluzione per calmierare le spese. Speriamo solo che le cose migliorino…