Riforma pensioni di anzianità di Monti: un nodo che sembra sciolto e contro gli italiani, che andranno in pensione più tardi. D’altro canto, non si poteva evitarlo, con la BCE e l’ue che premono sempre più forte, incerti sul debito italiano e sul modo di fronteggiare la crisi da parte del Governo Monti. Riforma pensioni di anzianità di Monti che non si preannuncia soltanto pesante, ma anche vicinissima, in molti casi sono colpite le pensioni già di Dicembre 2011 ed è già lotta per la difesa del sistema retributivo, che chiuderà definitivamente i battenti a breve. Quali sono i provvedimenti del Governo contro la crisi economica?
Riforma pensioni di anzianità di Monti: le leggi più pesanti
Riforma pensioni di anzianità di Monti: le leggi più pesanti partono proprio dalle pensioni e dalla nuova pressione fiscale. Anzitutto, la crisi economica si fronteggia nella nuova Economia del Governo penalizzando chi esce oggi dal lavoro. Se prima le donne potevano percepire le pensioni a partire da 60 anni di base, ora dovranno aspettare i 63, nel 2015 i 65, per arrivare nel 2018 (cioè 7 anni dopo il 2011) ai 67 anni degli uomini, che avranno l’innalzamento dell’età per le pensioni già nel 2011. Il sistema retributivo, cioè quello che consentiva alle persone di ricevere le pensioni a 60 anni con 40 di contributi, sparirà: le pensioni per tutti a 67 anni. In più, con tanti saluti alla crisi economica e all’Economia reale degli Italiani, le pensioni sopra i 936 € mensili non saranno più adeguate in base al carovita, anzi, il Governo dice agli italiani che anche l’iva subirà presto un rialzo, per aumentare la pressione fiscale per le aziende. In più spariscono uffici strategici come l’Inpdap: gli italiani potranno rivolgersi soltanto all’Inps e uscire dal lavoro diventerà sempre più difficile per chi ha un lavoro usurante.
Riforma pensioni di anzianità di Monti: e il Parlamento?
Il Governo non è né appoggiato né smentito con forza dai partiti, infatti l’unica cosa al centro della questione sono i vitalizi, che il Governo intende adeguare alle pensioni degli italiani. Ce la farà?