Il fondo perequativo nazionale è un fondo essenziale per lo stato con la crisi economica. Infatti, il fondo perequativo nazionale garantisce la maggior parte dei finanziamenti per le imprese, in particolare quelli che non vengono finanziati con il fondo europeo. Questi finanziamenti provengono dai nostri contanti: parliamo di tasse che vengono pagate in più per far fronte alle necessità. , in tempi di crisi economica, è il fondo per eccellenza, perché è il fondo utilizzato nei vari tipi di decreto sviluppo che si susseguono ogni anno, ad ogni verifica dei conti dello stato. A cosa serve e come viene speso questo importante strumento per lo stato?
A cosa serve il fondo perequativo nazionale?
Il fondo perequativo nazionale non serve soltanto per i finanziamenti verso le imprese, ma anche per colmare il divario sociale tra il Nord e il Sud dello stato, che in tempi di crisi economica si fa sempre più pressante. Infatti, il fondo garantisce la sussistenza di molti servizi e prevede la copertura finanziaria delle misure varate con il decreto sviluppo. Al fondo perequativo nazionale partecipano anche le Regioni a statuto speciale. In pratica, ogni Regione paga come può (cioè in base al proprio bilancio) una tassa annuale, che va a costituire il fondo. Questo denaro viene prelevato dalle imprese, che ricevono in cambio un diritto sul fondo attraverso la Camera di Commercio. Naturalmente, più imprese ci sono, più denaro entra nelle tasche del fondo. Questo spiega perché il fondo perequativo nazionale è così odiato da alcuni esponenti politici, come la Lega Nord e perché il fondo è sempre al centro di dibattiti polemici in crisi economica. I finanziamenti erogati vengono poi utilizzati per le diverse attività economiche dello stato e per i finanziamenti per le agevolazioni statali (un esempio su tutti della gestione del fondo perequativo nazionale è il tasso agevolato per chi installa un pannello fotovoltaico).
Servirà contro la crisi il fondo perequativo nazionale?
è uno strumento come l’altro per fronteggiare la crisi economica. Lo stato non ha solo questa risorsa, ma questa consente di sbloccare l’annoso divario Nord-Sud, rendendo più semplici i commerci all’interno dello stato e all’estero. In più, i vari tipi di decreto sviluppo dovrebbero portare alla crescita tanto sognata…