I requisiti contribuenti minimi sono necessari per ricevere agevolazioni sull’aliquota. Diversamente dagli altri anni, dove i requisiti contribuenti minimi erano semplicemente basati sulla dichiarazione dei redditi e sulla partita iva per la propria attività, ora è necessario dimostrare alcuni parametri prima di avere diritto alle agevolazioni sull’aliquota. In particolare, non basterà la dichiarazione dei redditi, ma anche il tipo di attività svolta e il lavoro precedente del richiedente. In ogni caso, tra i requisiti contribuenti minimi è previsto che il richiedente non sia possessore o azionista di altre società.
I requisiti contribuenti minimi: quali sono?
I requisiti contribuenti minimi fanno riferimento alla persona che richiede le agevolazioni sull’aliquota (che consentono di pagare il 5% rispetto al classico 20%), alle società nelle quali il richiedente ha avuto un ruolo attivo e alla sua dichiarazione dei redditi. Infatti, i requisiti contribuenti minimi prevedono che il richiedente non abbia fatto parte di alcuna società (neanche a livello familiare) prima dei tre anni dalla richiesta. Unica eccezione evidenziata dai requisiti contribuenti minimi sono i praticantati e i tirocini (per esempio, un avvocato può fare praticantato in una società e aprirne una propria successivamente con la dichiarazione dei redditi per le agevolazioni sull’aliquota). Un’altra caratteristica riguarda chi rileva una società: la società rilevata deve avere un valore di Mercato inferiore ai 30000 € (in questo caso bisognerà attestarlo nei documenti insieme alla dichiarazione dei redditi). I requisiti contribuenti minimi prevedono che il richiedente non abbia lavorato come dipendente nella società che chiede di rilevare o dello stesso tipo della società che vuole aprire. Mi spiego meglio: se sono stato un operaio in un’officina, non posso richiedere, per i requisiti contribuenti minimi, le agevolazioni per aprire un’officina.
Cosa aspettarsi dai requisiti contribuenti minimi
L’idea dei requisiti contribuenti minimi è quella di evitare di sfruttare le agevolazioni per una società già a regime (magari in perdita), nascondendo l’operazione rilevando la società o creandone una nuova identica.
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