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MyCash, la carta prepagata BNL

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Si chiama MyCash la nuova carta prepagata BNL, con la quale il cliente potrà effettuare acquisti e prelievi, sia in Italia che all’Estero. Da quando Banca Intesa e Unicredit hanno cominciato a fornire al cliente la possibilità di sottoscrivere una carta prepagata, anche BNL ha deciso di rendersi competitiva sul mercato: ecco che nasce My Cash.

Come funziona la carta prepagata BNL?

Essenzialmente, la carta prepagata BNL MyCash ha il funzionamento di una carta PostePay: si ricarica comodamente presso  tutti gli sportelli in filiale BNL, l’utente può sfruttare servizi online attraverso il portale BNL e, se si dispone di una carta bancomat BNL, è possibile ricaricare autonomamente presso gli sportelli ATM di BNL.

Sembra però che MyCash non abbia associato un codice IBAN per il trasferimento e la ricezione del denaro attraverso bonifico ordinario, il che rende la carta prepagata BNL leggermente “arretrata” rispetto alle sue cugine SuperFlash di Banca Intesa e Genius di Unicredit.

Le operazioni di prelievo agli sportelli con la carta prepagata BNL sono gratuite e il limite massimo di prelievo giornaliero è pari a 500 euro. Essendo una carta prepagata, il suo funzionamento non può essere equiparato a quello una carta di credito: gli acquisti, quindi, possono essere effettuati solo per l’importo disponibile sulla carta e non è possibile chiedere “prestiti” anche per piccole somme.

Il valore massimo di ricarica sulla carta prepagata BNL è 1.500 euro e la commissione da pagare per ogni ricarica va da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3 euro.

La carta prepagata BNL in tre versioni

BNL ha pensato di proporre la sua carta prepagata in tre versioni differenti, a seconda dell’utente che intende sottoscriverla:

  • Se l’utente è un privato può sottoscrivere una carta prepagata BNL “standard”, in grado di offrigli tutti i servizi di MyCash anche qualora l’utente non sia già correntista BNL;
  • Se l’utente è dipendente di un’azienda, l’impresa può sottoscrivere una carta prepagata BNL “aziendale” ed intestarla al suo dipendente riservandosi la possibilità di ricaricarla a proprie spese;
  • Se l’utente privato è interessato a contribuire alla ricerca scientifica per Telethon può sottoscrivere la carta prepagata BNL “Telethon”, che comunque conserva tutte le funzioni di una MyCash standard. Inoltre, il design della carta è totalmente diverso e il valore massimo di ricarica aumenta fino a 4000 euro.

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