Enel Energia Mercato Libero: una rivoluzione per l’Economia italiana, o almeno così doveva essere, con l’intento dello stato di ridurre i costi dell’energia per famiglie ed imprese sull’orlo della crisi, in modo che il risparmio favorisse la ripresa dell’Economia nazionale. La possibilità dell’Enel Energia Mercato Libero ha permesso alla società di diventare la concorrente per il gas con Eni e ha permesso la nascita di piccolissime società come l’Edison per la fornitura di energia. Enel Energia Mercato Libero, però, ha fatto molto di più, immettendo fasce di consumo e consentendo un notevole risparmio. Ma come funziona?
Come funziona Enel Energia Mercato Libero
Prima di tutto, dobbiamo scegliere la fascia del nostro consumo e firmare il contratto con Enel Energia Mercato Libero. In questo modo, automaticamente, il vecchio calcolo per l’energia elettrica sarà sostituito (questo vale anche per le società concorrenti). Si possono scegliere tre fasce di risparmio, che vanno da 50 euro al mese a 150 (dipende da quanto ritenete di consumare). Il risparmio c’è, ma molta attenzione va fatta sui propri consumi: infatti, l’opzione di Enel Energia Mercato Libero, se sgarrate, vi farà pagare molto cari i consumi in più per l’energia fuori contratto (un po’ come si fa quando scadono i minuti gratis sul cellulare). Molto interessante l’opzione EnelPremia di Enel Energia Mercato Libero: ogni KWh di risparmio sui consumi vale un punto, che può essere utilizzato per sconti sulla bolletta dell’energia successiva, sul pieno di benzina, sugli acquisti presso le società convenzionate, ecc. Un ottimo sostegno all’Economia delle famiglie in tempi di crisi.
Come disdire Enel Energia Mercato Libero
Ricordate che avete il diritto di ripensamento sul vostro contratto per l’energia Enel Energia Mercato Libero: vale solo per l’uso domestico e per 10 giorni avete la possibilità di tornare alla vecchia tariffa per l’energia (la società non può opporsi) richiedendo la scissione del contratto con una raccomandata alla società.