Le detrazioni 2014 per le famiglie: riqualificazione energetica e acquisto di elettrodomestici

detrazioni 2014 per le famiglie

Ecobonus e detrazioni 2014 per le famiglie

Come avrete già sentito in svariate occasioni, sono previste per l’anno che verrà le detrazioni dedicate a quelle famiglie (ma anche imprese e quanto altro) che apporteranno modifiche di ristrutturazione o riqualificazione su immobili ed edifici.

Come già scrivemmo in un precedente articolo, tali detrazioni 2014 per le famiglie sono pari al 50% per quanto riguarda, ad esempio, l’acquisto di elettrodomestici, ma arrivano anche al 65% in caso di riqualificazione energetica dell’edificio.

Ma cerchiamo di capire qualcosa in più circa le detrazioni 2014 per le famiglie e le caratteristiche che il Governo ha pensato per le agevolazioni in questione.

Cosa c’è da sapere in merito ad agevolazioni e detrazioni 2014 per le famiglie

Per poter usufruire di quelle che sono le detrazioni 2014 per le famiglie, le imprese e gli enti che riqualificheranno un immobile in modo da dimensionarne e limitarne il consumo di energia, il Governo ha previsto che l’utente che voglia usufruire delle agevolazioni fornisca la documentazione dei lavori sostenuti entro 90 giorni dalla loro espletazione.

Ulteriori informazioni circa le detrazioni 2014 per le famiglie che riqualificano l’immobile e procedono all’acquisto di nuovi elettrodomestici

Come specificato in un precedente articolo, le detrazioni 2014 per le famiglie che riqualificano l’immobile e procedono all’acquisto di nuovi elettrodomestici constano di requisiti e parametri ben precisi.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, si fa riferimento “a beni acquistati in data successiva al 6 luglio 2013 (poiché è in quella data che il Decreto è entrato ufficialmente in vigore) tramite bonifico. Inoltre, l’acquisto deve specificamente rientrare in un contesto di ristrutturazione edilizia ancora in auge al momento del pagamento. Invece, quella che è la richiesta per gli sconti sui mobili e gli elettrodomestici dovrà essere presentata entro il 31 dicembre dello stesso anno” […] “Fermo restando che il loro prezzo d’acquisto deve rientrare nei 96mila euro destinati alla ristrutturazione edilizia, è possibile godere di sconti sui mobili pari al 50% per spese massime di 10.000 euro”.

 

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