Significato e differenza tra indulto e amnistia

Il significato delle parole indulto e amnistia

Se avete la (buona) abitudine di seguire il notiziario in televisione, leggere giornali e quotidiani ogni giorno o interessarvi alle più importanti e significative notizie di cronaca, avrete senz’altro sentito nominare le parole indulto e amnistia. Non di rado, del resto, esse sono state applicate (in base allo specifico provvedimento) su un reato o sulla pena che un detenuto stava scontando all’interno di un carcere e così, per poterci raccapezzare meglio in proposito, cercheremo oggi di capirne il significato e la differenza.

Detto ciò, se a largo modo sapete di cosa stiamo parlando, ma non ne avete ben chiaro il concetto, continuate a leggere quanto segue e vi spiegheremo, nei prossimi paragrafi, ciò che c’è da sapere in merito a indulto e amnistia.

Che si intende quando si parla di indulto e amnistia?

Piuttosto attuali proprio in questi giorni (avrete saputo della trasferta a Strasburgo del ministro Orlando), le parole indulto e amnistia son tornate a far parlare di sé.

Ma cos’è esattamente l’indulto? E cosa l’amnistia? Qual’è, per la precisione, la differenza tra i due termini? Non di rado, parlandone, si crea confusione e questo perché, pur partendo da un qualcosa di simile (un’estinzione), indulto e amnistia rivelano una sfumatura molto importante.

Tra indulto e amnistia: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza

Parlando di indulto, possiamo descrivere quest’ultimo come l’estinzione di una pena.

Quando si parla di amnistia, invece, si intende far riferimento all’estinzione di un reato.

Per maggiori informazioni in proposito, ovviamente, potete consultare il Codice Penale e la Costituzione italiana, così da apprendere le condizioni, le conseguenze relative a indulto e amnistia e quanto concerne precisamente l’applicazione dei due provvedimenti.

Come avrete potuto notare, del resto, la differenza tra indulto e amnistia è piuttosto significativa e conoscerla potrebbe essere decisivo per comprendere e approfondire quanto meglio sia possibile determinati e ricorrenti fatti di cronaca.