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IVA agevolata per i disabili

IVA agevolata per i disabili

Al fine di semplificare e migliorare le condizioni di vita di chi è afflitto da un handicap permanente, esiste la possibilità di usufruire di un’apposita IVA agevolata per i disabili.
L’IVA agevolata 4% per disabili, infatti, è una speciale agevolazione che permette la riduzione del prezzo di acquisto dei vari beni necessaria alla vita della persona afflitta.

IVA agevolata per i disabili: cosa è possibile acquistare con l’IVA agevolata 4%

L’IVA agevolata per i disabili consiste, come premesso, in una riduzione del 4% sul prezzo d’acquisto di beni che per la persona portatrice di handicap possono rivelarsi assolutamente indispensabili. Cominciando dagli strumenti atti alla deambulazione e al sollevamento, passando per tutti quelli che sono i servizi tecnici e informatici volti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dell’individuo, fino all’acquisto dell’automobile appositamente strutturata per l’handicap motorio, è possibile usufruire delle agevolazioni di cui sopra. Nello specifico della vettura, l’IVA agevolata per i disabili si riferisce particolarmente a quelle automobili (sia nuove che usate) di cilindrata inferiore a 2800 cm^3 e 2000 cm^3, rispettivamente per i motori Diesel e a Benzina. Anche la richiesta di servizi di riparazione e manutenzione è inclusa nell’IVA agevolata per disabili. Unica condizione per ottenere le agevolazioni consiste nel fatto che il bene debba essere intestato esclusivamente al disabile e che debba essere garantita, per il venditore, tutta la documentazione ASL necessaria.

IVA agevolata per i disabili e altre agevolazioni

Oltre all’IVA agevolata per i disabili, esistono altri aiuti concessi alla persona afflitta da handicap. Riguardo alle spese sostenute per il trasporto in ambulanza, per l’acquisto di arti artificiali o poltrone particolari, per l’adattamento dell’ascensore al trasporto della carrozzella, per eventuali sussidi tecnici e informatici, per l’accompagnamento, per la deambulazione e per il sollevamento, è possibile detrarre dall’Irpef un buon 19%.
Per le spese sostenute al fine di eliminare barriere architettoniche su ascensori e montacarichi e per la realizzazione di strumenti volti ad agevolare la deambulazione interna ed esterna, invece, è possibile beneficiare di una detrazione del 36% per ristrutturazione edilizia.

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