Il bollo auto: in cosa consiste l’imposta e quand’è che si può parlare di prescrizione del bollo auto
Del bollo auto, su questo blog, abbiamo già parlato in qualche “vecchio” (si fa per dire) e precedente articolo. A tal proposito, nel post cui sarete rimandati cliccando qui (e poi passeremo a trattare la prescrizione del bollo auto), scrivemmo come tale bollo rappresenti “una tassa automobilistica basata sul possesso di un veicolo, e non soltanto sul fatto che esso venga effettivamente utilizzato per circolare.
[…] il tributo riguarda le vetture immatricolate in Italia e viene pagato dagli automobilisti alla Regioni in cui risiedono”. L’importo “si basa sulla potenza della vettura in Kw e sul suo impatto ambientale (gli importi possono essere preventivamente calcolati anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Servizi Online / Servizi a libero accesso / Calcolo del bollo e controllo dei pagamenti effettuati in base ai Kw e ai CV / Calcolo del bollo auto in base alla targa del veicolo)”. Per maggiori informazioni sulla scadenza del bollo auto e sulle conseguenze del mancato pagamento, continuate a leggere l’articolo da cui è stato tratto lo stralcio sopra riportato.
Ma continuate a scorrere quanto segue e avrete qualche info sulla prescrizione del bollo auto.
I tempi stabiliti per la prescrizione del bollo auto
La prima cosa da dire sulla prescrizione del bollo auto è come tale prescrizione subentri alla fine del terzo anno successivo all’anno interessato dalla scadenza dell’imposta.
Questi, dunque, i limiti di tempo allo scadere dei quali subentra la prescrizione del bollo auto.
Infine, a prescindere dall’argomento finora trattato, troverete altre pratiche ed utili informazioni sul bollo auto (in generale, e non in merito alla prescrizione del bollo auto) cliccando sui post di seguito “linkati” e precedentemente trattati all’interno del nostro blog.
– COME PAGARE IL BOLLO AUTO ONLINE
– COME EFFETTUARE IL CONTROLLO DEL BOLLO DEGLI ANNI PRECEDENTI