Investire con la mappa semiotica

investire con la mappa semiotica
Investire con la mappa semiotica: chi intende investire in questo periodo difficile cerca un modo semplice per vedere se i propri contanti daranno rendimento e per scegliere in maniera consapevole. Per farlo, oggi potete aiutarvi sfruttando il metodo per investire con la mappa semiotica. Per investire con la mappa semiotica, dobbiamo prendere un foglio e dividerlo in un sistema di assi cartesiani, come nell’immagine. Il punto 0 da poter utilizzare per i titoli in cui vogliamo investire deve essere il debito, cioè il Paese dove non conviene investire e dove non vogliamo dare contanti per via dello scarso rendimento. Nei quattro quadrati, invece, dovremo mettere i Paesi dove conviene investire con la mappa semiotica.

Obbligazioni bancarie garantite dallo stato italiano

obbligazioni bancarie garantite dallo stato italianoObbligazioni bancarie garantite dallo Stato italiano: in questo periodo di crisi è difficile investire, ma per chi intende ottenere un rendimento certo esistono le alternative alle classiche azioni in Borsa. Parliamo delle obbligazioni bancarie garantite dallo Stato italiano, ovvero i titoli che consentono all’Italia di rimanere in piedi. Con le agenzie di rating che vedevano l’Italia sull’orlo del baratro, oggi investire nei nostri titoli conviene ancora di più in termini di rendimento. Vediamo nei dettagli quali sono le obbligazioni bancarie garantite dallo Stato italiano e come è possibile investire ottenendo un rendimento certo e costante nel tempo.

Diritto di recesso in negozio

diritto di recesso in negozioDiritto di recesso in negozio: con i saldi ritorna a galla il tema del diritto di recesso in negozio. In generale, la legge non prevede il diritto di recesso in negozio, perché i clienti hanno già visto la merce e hanno deciso di acquistarla. E’ consuetudine di molti negozi, per attirare clienti, dare comunque il diritto di recesso in negozio soprattutto in riferimento agli acquisti e all’occasione. Se si sta facendo un regalo, per esempio, i clienti possono chiedere se si prevede il diritto di recesso in negozio se al festeggiato non dovesse piacere il regalo. Vediamo meglio come funziona.

Buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione italiana

buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione italianaBuoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione italiana, sono noti come BTP Italia: si tratta di investire capitali in azioni direttamente presso gli uffici di Poste Italiane. Si tratta di un modo di investire in titoli di stato per affrontare la crisi economica presente in Italia, con la sicurezza non solo di un rendimento per dei titoli che prevedono di vincolare i contanti degli italiani per 10 anni, ma anche con l’opportunità di garantire il nostro investimento rapportandolo agli indici ISTAT sia per quanto riguarda l’inflazione che la deflazione. Vediamo nei dettagli le opportunità offerte dai buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione italiana.

Investire in RBS

investire in RBSInvestire in RBS: parliamo della possibilità di investire capitali in azioni redditizie nel breve periodo in una banca scozzese. Investire in RBS, infatti, significa investire nella Royal Bank of Scotland, la banca scozzese che non subisce i contraccolpi del Mercato internazionale perché non è sede della Borsa inglese, come potrebbe invece essere la banca d’Inghilterra. Come vengono investiti i contanti per chi intende investire in RBS? La banca scozzese si propone di investire capitali in azioni in investimenti a basso rischio, con un rendimento garantito e di alto profilo considerando l’investimento in contanti iniziale non notevole, ma abbordabile in tempi di crisi economica nel Mercato internazionale come in questo periodo.

Fallimento BNI

Fallimento BNI: anche le banche vivono la crisi economica, forse più degli italiani, tant’è che le banche hanno ottenuto dalla BCE un maxi-prestito con un tasso di interesse pari all’1%. Per questo le banche tengono a non dare facilmente contanti in prestito, se non a fronte di forti garanzie da parte degli italiani. Oggi parliamo del fallimento BNI (Banca Network Investimenti) che, a causa della crisi economica, rischia di far perdere il lavoro a 69 dipendenti e fa temere agli italiani che hanno un conto corrente di non rientrare in possesso dei propri contanti per il fallimento BNI.

Finanziamento pubblico ai partiti

finanziamento pubblico ai partitiFinanziamento pubblico ai partiti: sebbene il Governo abbia parlato di riforme strutturali, sacrifici per gli italiani, ecc. il finanziamento pubblico ai partiti resta una tematica sempre attuale. Merito della crisi economica, dell’aumento delle tasse, degli scandali interni alla politica, fatto sta che gli italiani hanno scoperto fiumi di milioni che dalle nostre tasse arrivano dritte nelle casse dei partiti (contanti di cui non sapevamo nulla). Ecco come resterà il finanziamento pubblico ai partiti nonostante le parole di austerità del Governo.

Come arrivare a fine mese con 1500 euro

come arrivare a fine mese con 1500 euroCome arrivare a fine mese con 1500 euro: tra crisi economica, IMU, tasse, rincaro dei consumi, gli italiani non sanno a quale santo votarsi e si chiede a gran voce come arrivare a fine mese con 1500 euro. In realtà, si tratta di un reddito di tutto rispetto, considerata la crisi del lavoro e le scarse opportunità lavoro per i giovani, ma insufficiente per consentire ad una famiglia media di arrivare a fine mese. Ecco, allora, qualche suggerimento per affrontare la crisi economica su come arrivare a fine mese con 1500 euro.

MPS Infinita

MPS InfinitaMPS Infinita: parliamo del nuovo conto corrente online che questa banca ha ideato per chi intende investire contanti online, o, più semplicemente, è responsabile di una società che si basa sul vendere online. I servizi correlati sono la vera forza del conto corrente MPS Infinita, che sbaraglia la concorrenza sul mercato libero bancario. Infatti, le società potranno avvalersi del conto corrente online MPS Infinita per la firma digitale, per le proprie operazioni online dal sistema di Home banking, per le varie opzioni disponibili senza spendere contanti.

Moneta d’argento 500 lire

moneta d'argento 500 lireMoneta d’argento 500 lire: avete mai pensato che potesse diventare un modo per investire? Infatti, oggi è possibile investire in argento o in oro. Come ben sapete, fino ad un recente passato, i contanti venivano coniati con metalli preziosi veri (parliamo di prima della crisi economica e della svalutazione dei contanti). Ora, visto che investire in argento in Italia è redditizio, ma ricco di pregiudizi (perché investire in argento se puoi farlo in oro, oro anche tassato), molti si sono rivolti alla numismatica, trovando nella moneta d’argento 500 lire coniata nel 1957 un’ottima forma per investire in argento. Guardate un po’ in casa e vedete quanto può valere una moneta d’argento 500 lire!