Agenzia del lavoro

agenzia del lavoroAgenzia del lavoro: si tratta di uno strumento utile per chi cerca lavoro, ma soprattutto una nuova opportunità lavoro per i giovani per le società che cercano personale da assumere (anche a breve tempo) nonostante la crisi economica. L’agenzia del lavoro è una società privata che si offre da ponte tra chi cerca nuove opportunità lavoro per i giovani e chi, invece, ha necessità di personale per portare avanti la società. Infatti, cosa succede quando la società stessa cerca collaboratori? Generalmente, data la crisi economica, si presentano file di disperati, senza nemmeno le competenze richieste: questo per una società significa dover far fronte a colloqui motivazionali interminabili. Questo toglie opportunità di lavoro per i giovani che sarebbero adatti a quel lavoro. L’agenzia del lavoro risolve l’inconveniente ad entrambi.

Mensilità aggiuntive cassa integrazione

mensilità aggiuntive cassa integrazioneMensilità aggiuntive cassa integrazione: si tratta di redditi che vengono percepiti in alcune condizioni di lavoro o in un periodo di lavoro predeterminato. Infatti, sono mensilità aggiuntive cassa integrazione, tredicesima, provvigioni, redditi vari ed eventuali presenti nei contratti di lavoro. Si tratta di redditi che entrano in gioco sempre più spesso vista la crisi economica e del lavoro e che consentono a chi si ritrova senza lavoro di andare avanti per un po’ in attesa di un nuovo impiego. Privilegi come le mensilità aggiuntive cassa integrazione sono soprattutto dei dipendenti pubblici.

Sindacati e Articolo 18

sindacati e Articolo 18Sindacati e Articolo 18: ormai è guerra con il Governo per la riforma del lavoro. Se da un lato si pensa a dare maggiori opportunità lavoro per i giovani, dall’altro si teme una misura simile a quella della Manovra del Governo sulle pensioni e, nell’attesa, vanno a braccetto i sindacati e Articolo 18. Ma di cosa parliamo? Anzitutto, parliamo del rapporto tra sindacati e Articolo 18: inizialmente, nel lontano 1948, anno in cui l’articolo entrò in vigore insieme alla Costituzione con il primo Governo, i sindacati e Articolo 18 erano favorevoli, perché si davano garanzie sul lavoro in un tempo dove le opportunità lavoro per i giovani erano notevoli. Parliamo di un periodo dove non esistevano i contratti di lavoro a breve termine ora diffusi come unica opportunità lavoro per i giovani. Dov’è la polemica?

Orario visita fiscale dipendenti privati

orario visita fiscale dipendenti privatiOrario visita fiscale dipendenti privati: parliamo dei medici più odiati dagli italiani, perché devono attestare che i documenti presentati dal lavoratore per attestare il proprio stato di salute non siano un modo per assentarsi dal lavoro ingiustificatamente. Infatti, chi non si fa trovare durante l’orario visita fiscale dipendenti privati (parliamo di una fascia oraria più che un orario preciso), rischia di perdere il posto di lavoro in tempi di crisi economica senza poter appellarsi alle istituzioni. Quale sarà l’orario visita fiscale dipendenti privati?

Requisiti disoccupazione

requisiti disoccupazioneRequisiti disoccupazione: parliamo di tutti i requisiti necessari per ricevere le indennità per chi ha perso il posto di lavoro. I requisiti disoccupazione si dimostrano all’Inps compilando l’apposita domanda con tutti i documenti richiesti. La domanda con i documenti con tutti i requisiti disoccupazione vanno presentati entro 68 giorni dalla perdita del posto di lavoro. Il richiedente che compila i documenti entro sette giorni riceve i primi redditi di indennità già dall’ottavo giorno. I requisiti disoccupazione in questo 2012 sono cambiati un po’. Scopriamo come.

Disoccupazione ordinaria

disoccupazione ordinariaDisoccupazione ordinaria: si tratta dei primi redditi che possono essere percepiti dopo la perdita del posto di lavoro, sempre più frequente in tempi di crisi economica e con un Mercato sempre più deciso ad investire sempre meno nelle società e nel lavoro. Quali sono i documenti per richiedere la disoccupazione ordinaria? Quando si ha diritto a questo redditi di sostentamento? A quanto ammontano? Ecco cosa fare all’Inps per richiedere la disoccupazione ordinaria.

Ateco 2007 consulenze

Ateco 2007 consulenzeAteco 2007 consulenze: si tratta di un codice dell’agenzia delle entrate che va inserito nella dichiarazione dei redditi e per richiedere la partita iva. Infatti, attraverso il codice Ateco 2007 consulenze, il sistema delle agenzie delle entrate consente di inserire i dati nel computer e di visualizzare a colpo d’occhio il tipo di società di cui si richiedono i redditi, oppure le tasse relative all’attività svolta. Il codice Ateco 2007 consulenze, in realtà, è conosciuto solo da una ristretta cerchia di addetti ai lavori: sta al commercialista indicare alla società a quale codice (quindi a quale tipologia) appartiene per l’agenzia delle entrate.