Le detrazioni fiscali 2012 sono una possibilità auspicata dagli italiani, che si sentono soggetti a troppe tasse da parte del nuovo Governo. Infatti, le detrazioni fiscali 2012 sono un modo per costringere tutti a pagare le tasse: se so che, facendo i documenti, posso detrarre alcune spese (anche di importo notevole), chiedo più spesso lo scontrino fiscale e permetto allo stato di aumentare i consumi. Le agevolazioni promosse dal Governo hanno un valore complessivo di 253 miliardi di euro, incluse le detrazioni fiscali 2012 per le famiglie. L’idea è di permettere maggiori consumi, a fronte della presentazione di alcuni documenti al momento della dichiarazione dei redditi. Insomma, una grande occasione per la lotta all’evasione fiscale per gli italiani!
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Imprese: credito di imposta ricerca e sviluppo
Il credito di imposta ricerca e sviluppo per le imprese che collaborano con l’attività degli atenei italiani è stato formalmente definito sulla base della circolare 51
Il fondo perequativo nazionale
Il fondo perequativo nazionale è un fondo essenziale per lo stato con la crisi economica. Infatti, il fondo perequativo nazionale garantisce la maggior parte dei finanziamenti per le imprese, in particolare quelli che non vengono finanziati con il fondo europeo. Questi finanziamenti provengono dai nostri contanti: parliamo di tasse che vengono pagate in più per far fronte alle necessità. , in tempi di crisi economica, è il fondo per eccellenza, perché è il fondo utilizzato nei vari tipi di decreto sviluppo che si susseguono ogni anno, ad ogni verifica dei conti dello stato. A cosa serve e come viene speso questo importante strumento per lo stato?
La lotta all’evasione fiscale 2012 Governo Monti
La lotta all’evasione fiscale 2012 Governo Monti inizia a farsi sentire dallo stato, non soltanto per gli eventi eclatanti che hanno caratterizzato l’ultimo periodo, ma anche perché si comincia a pensare che la lotta all’evasione fiscale 2012 Governo Monti sia un modo per dare equità dopo la batosta delle tasse sui soliti noti. Infatti, pochi sanno che l’agenzia delle entrate per la riscossione delle tasse ora ha diversi partner nella sua attività grazie alla lotta all’evasione fiscale 2012 Governo Monti. Il regime di equità comincia a farsi sentire: vediamo in cosa consiste e se diminuirà le tasse come affermano…
I trucchi per evadere
I trucchi per evadere: tantissimi quanto comunissimi. Lo dimostrano i due recenti episodi di Cortina e di Roma. In qualsiasi città italiana c’è chi usa i trucchi per evadere e per pagare meno tasse indebitamente all’agenzia delle entrate. Parliamo di scontrino fiscale non emesso, oppure di trucchi per evadere basati sul pagamento tramite carta. Insomma, se in crisi aumenta l’evasione fiscale, aumentano anche le tasse e non ci sono spot pubblicitari che facciano desistere chi usa i trucchi per evadere. Come si può creare l’evasione fiscale con un bancomat? Semplice, con i trucchi per evadere da film comico!
Nuovo Conto Energia
Nuovo Conto Energia, di cosa parliamo? Si tratta delle agevolazioni previste per chi sfrutta l’energia alternativa per ridurre i propri consumi energetici, risparmiando così i propri contanti. In ogni stato europeo l’operazione è già stata fatta e nel nostro stato ogni nuovo esecutivo dà il suo benestare ad un Nuovo Conto Energia. Nuovo Conto Energia che prevede notevoli risparmi dopo gli accertamenti da parte dello stato. Infatti, per le agevolazioni è necessario vedere se esistono le condizioni per favorire il cittadino che vuole risparmiare un po’ di contanti. Ecco il Nuovo Conto Energia spiegato nei dettagli.
Crisi Economica in Ungheria
Crisi Economica in Ungheria: non si ferma la reazione del Mercato in piena crisi economica. L’Europa, pensando di più ai conti del nostro stato, non ha pensato minimamente alla Crisi Economica in Ungheria, sottovalutando le ripercussioni sul Mercato internazionale. I dati delle banche ungheresi e i gravi rischi dei fondi speculativi si sono mostrati in tutta la loro gravità con la perdita dei tagli di Unicredit, che in due giorni ha perso 30 punti sul Mercato azionario. Crisi Economica in Ungheria che coinvolge anche l’UE, dato che per molto tempo le banche di questo stato davano informazioni periodiche sui fondi speculativi. Ora la Crisi Economica in Ungheria minaccia l’intero sistema delle banche europee, noi inclusi.
La carta acquisti 2012
La carta acquisti 2012 è nata lo scorso anno ed è nota anche come “Social Card”. L’idea della carta acquisti 2012 è di favorire i consumi (almeno
Le nuove tasse 2012 Governo Monti
Le nuove tasse 2012 Governo Monti sono l’amara sorpresa che ha accolto gli italiani. L’agenzia delle entrate è già pronta per le nuove tasse 2012 Governo Monti , ben 29, che il Governo intende adottare per aumentare il gettito fiscale dello stato e recuperare credibilità internazionale. Si era parlato della lotta contro l’evasione fiscale, di tagli ai costi della politica, ma in realtà le nuove tasse 2012 Governo Monti sono le vecchie che cambiano denominazione in molti casi. Le tasse saranno dirette ed indirette e colpiranno tutti i settori della vita quotidiana degli italiani, a partire dalla benzina e per concludersi con le tasse sulla casa. Le nuove tasse 2012 Governo Monti sono già in vigore, anche con qualche punta di ridicolo.
Le tasse su rendite finanziarie
Le tasse su rendite finanziarie sono il contributo che lo stato chiede agli italiani e non che, in questo periodo di crisi finanziaria, hanno deciso di investire dei contanti nel nostro Paese. Le tasse su rendite finanziarie sono una novità in senso negativo, perché il Mercato e la borsa italiani rischiano così di perdere obbligazioni preziose. Si tratta di contanti che, con le tasse su rendite finanziarie, rischiano di passare nelle mani di altri Paesi europei. In più, se si vuole favorire chi intende investire su di noi, il minimo doveva essere con la crisi finanziaria, l’uso di tasse su rendite finanziarie almeno ridotte della metà in un Mercato sempre più globale. Invece, tra i titoli di stato e le obbligazioni la differenza della percentuale applicata sulle tasse su rendite finanziarie è del 7,50%, vicino al rendimento dei titoli di stato stessi.