Paghe on line gratis

paghe on line gratisPaghe on line gratis: parliamo della possibilità di utilizzare un software gratis creato dall’Inail per i datori di lavoro che intendano pagare i propri dipendenti ottemperando a tutti gli obblighi fiscali. Infatti, la procedura nel mondo del lavoro è così complessa che gli italiani sono costretti a rivolgersi ad un commercialista anche solo per effettuare paghe on line gratis direttamente sul conto dei dipendenti e al sito dell’agenzia delle entrate.

Controlli fiscali auto di lusso

controlli fiscali auto di lussoControlli fiscali auto di lusso: parliamo dei blitz di Cortina e non solo da parte della Guardia di Finanza su ordine dell’agenzia delle entrate. Gli italiani, di solito, non fanno caso ai beni di consumo e se le spese effettuate per questi corrispondano o meno ai redditi dichiarati. Per questo e non solo, in tanti, pur di pagare di meno in termini di tasse, hanno dichiarato all’agenzia delle entrate l’assenza di redditi, ricevendo aiuti dello Stato (quindi di tasca agli italiani) e possedendo nello stesso momento auto di lusso, anche di marche estere. Per questo i controlli fiscali auto di lusso si sono intensificati: ma come funzionano?

Contratti a progetto

contratti a progettoContratti a progetto: con la crisi del lavoro, sono diventati sempre più diffusi. La motivazione della legge era di dare maggiori opportunità lavoro per i giovani italiani, che sentivano più di altri la crisi economica. I contratti a progetto sono soprattutto utilizzati in settori come la ricerca: in questo modo, al termine degli studi da effettuare per conto di una società, chi aveva un lavoro si ritrova senza. In generale, i contratti a progetto dovrebbero essere utilizzati dalle società solo quando hanno necessità di un lavoro temporaneo, che necessita di pochi mesi per essere sviluppato. Invece, più aumenta la crisi del lavoro, più italiani hanno contratti a progetto. Come funziona?

Modulo finanziamenti infissi

modulo finanziamenti infissiModulo finanziamenti infissi: parliamo della possibilità di detrazioni per quanto riguarda le spese per la costruzione o la ristrutturazione della propria prima casa. Per richiedere queste detrazioni, è necessario compilare il modulo finanziamenti infissi e consegnarlo a mano presso l’ufficio del territorio dell’agenzia delle entrate. Gli italiani devono sapere che il modulo finanziamenti infissi è disponibile in formato pdf online direttamente sul portale dell’agenzia delle entrate e non prevede spese in termini di tasse. Il modulo finanziamenti infissi consente delle detrazioni pari al 55% delle spese sostenute.

Apprendistato e disoccupazione

apprendistato e disoccupazioneApprendistato e disoccupazione: con la crisi di lavoro e le sempre minori opportunità lavoro per i giovani a causa della crisi economica, sempre più società ricorrono all’apprendistato e disoccupazione. Due fenomeni sociali che nel nostro stato sono molto diffusi. Uno dei motivi è che avere un giovane con l’ apprendistato e disoccupazione significa tenerlo in scacco e pagare di meno dal punto di vista fiscale nonostante la crisi del lavoro. L’apprendistato e disoccupazione, quindi, sono frutto della crisi economica per gli italiani: ma cosa accade quando apprendistato e disoccupazione vanno a braccetto, cioè quando un giovane apprendista diventa disoccupato?

Investire in buoni postali 2012

investire in buoni postali 2012Investire in buoni postali 2012: parliamo di finanziamenti che gli italiani danno a Poste Italiane a fronte di un rendimento minimo garantito per un vincolo variabile. In questa sede parleremo dei nuovi modi per investire in buoni postali 2012 appena inseriti nel Mercato da Poste Italiane, ovvero dei famosi buoni 3,50. Si tratta di finanziamenti che consentono a Poste Italiane di garantire un rendimento del 3,50% lordo l’anno agli italiani che hanno optato per questa scelta. Il primo risparmio è dato dal fatto che investire in buoni postali 2012 non necessita di molti contanti: bastano 100 euro per iniziare con i finanziamenti.

Finanziamento pubblico ai partiti

finanziamento pubblico ai partitiFinanziamento pubblico ai partiti: sebbene il Governo abbia parlato di riforme strutturali, sacrifici per gli italiani, ecc. il finanziamento pubblico ai partiti resta una tematica sempre attuale. Merito della crisi economica, dell’aumento delle tasse, degli scandali interni alla politica, fatto sta che gli italiani hanno scoperto fiumi di milioni che dalle nostre tasse arrivano dritte nelle casse dei partiti (contanti di cui non sapevamo nulla). Ecco come resterà il finanziamento pubblico ai partiti nonostante le parole di austerità del Governo.

Ecoincentivi 2013

ecoincentivi 2013Ecoincentivi 2013: parliamo dei finanziamenti che lo stato eroga alle famiglie e alle piccole società che intendano installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione o nel proprio centro di produzione per risparmiare un po’ sulle bollette dell’energia. Oltre alle detrazioni previste, infatti, il Quarto Conto Energia del decreto ministeriale del 05 Maggio 2011 (esattamente un anno fa) è rimasto in vigore nonostante esponenti del Governo chiedessero di ridurre i finanziamenti per gli ecoincentivi 2013. Vediamo, allora, come è possibile per gli italiani richiedere detrazioni ed ecoincentivi 2013 e quali sono le caratteristiche che deve avere l’impianto fotovoltaico per fare domanda.

Mutuo floor

mutuo floorMutuo floor: parliamo di un’opzione che viene data al mutuo casa a tasso variabile per gli italiani inserita nelle note in piccolo da parte delle banche. Infatti, come spesso accade, nonostante la crisi economica, il tasso variabile si è abbassato in termini di interesse e, per tutelarsi, le banche hanno inserito la clausola del mutuo floor in molti finanziamenti finalizzati all’acquisto della prima casa da parte degli italiani. In cosa consiste questa opzione del mutuo floor e perché si applica solo al mutuo a tasso variabile? Cosa significa per gli italiani? Si può eventualmente eliminare dai finanziamenti?

A quanto ammonta il debito pubblico?

a quanto ammonta il debito pubblicoA quanto ammonta il debito pubblico? Gli italiani se lo chiedono spesso nel sentire il debito del nostro stato utilizzato da questo e dal quel partito, a sentire che gli italiani dovranno pagare un debito pari al 120% del proprio prodotto interno lordo (PIL) come se una famiglia che ha un reddito di 1000 euro dovesse pagare un prestito di 120000 euro in un colpo solo, nonostante la pesantissima ultima Manovra del Governo con le relative tasse (IMU su tutte). Insomma, tutte le misure sembrano non essere servite a salvarci dal default. In questo equilibrio instabile, gli italiani si chiedono: “A quanto ammonta il debito pubblico?” anche per capire per quanto altro tempo durerà la crisi economica e per quanto ancora assisteremo al calo dei consumi.